Includere Oltre presenta: il Talento 

ll 14 giugno 2024 presso il Borgo Guanella si è svolta l’inaugurazione dell’Ex Falegnameria, una nuova sala polifunzionale del Borgo che è stata ristrutturata con uno stile post-moderno e realizzata grazie alle donazioni e al contributo delle associazioni: Save the Dreams- Amici di don Guanella e Il Sorriso di Titto- Luca Maggi, alle quali è stata dedicata una targa all’interno della sala che è stata svelata nel corso della serata. 

La serata è stata introdotta dal Direttore Sanitario Prof. Tonino Cantelmi il quale ci ha ricordato l’enigma sciolto nel primo incontro del 4.05 relativo al significato di Borgo Guanella: entrare fuori, uscire dentro; ricordandoci che nel Borgo tipico e atipico si mescolano e si confondono e introducendo il nuovo enigma della serata relativo al TALENTO: cosa è il talento? 

Dopo questa introduzione si sono susseguiti sul palco diversi talenti.

La serata è stata presentata dal Direttore delle attività e del personale: Dott. Francesco Cannella e da Marika, abitante del Borgo il cui talento riferisce lei è “portare gioia, stare in mezzo alle persone, essere aperta a tutti, parlare, ridere” ed è proprio con questa gioia che ha condotto tutta la serata. 

Il primo ospite di eccezione è stato lo scultore Alessandro Romano che ci ha parlato di come trovare e usare il talento e che ha deciso, molto generosamente, di donare al Borgo il bozzetto di un opera che è stata benedetta da Papa Francesco che ritrae un angelo custode.

Il Borgo Guanella da tempo si occupa di aiutare i ragazzi a scoprire il proprio talento e “diventare ciò che sono” e lo fa tramite il  Progetto Orientamento Giovani nelle scuole, del quale ci ha parlato Andrea Pansardi raccontandoci la sua esperienza di “ragazzo normale e senza particolari talenti” che ha trovato il suo vero talento nel parlare e aiutare i ragazzi sfruttando quelle che per lui erano “mediocrità o debolezze”. Infine ha calcato il palco dell’Ex Falegnameria il nostro secondo ospite di eccezione: l’attore Giovanni Scifoni, il quale ci ha regalato un momento speciale di teatro raccontando la storia di Giovanni Di Dio. Ha concluso poi il suo intervento spiegandoci che la differenza tra chi ha talento e chi non lo ha è la stessa differenza tra un tuffatore e uno che non si tuffa: e cioè il fare, buttarsi (del quale hanno parlato anche in questo articolo:  https://www.agensir.it/quotidiano/2024/6/15/don-guanella-scifoni-attore-noi-non-abbiamo-talenti-noi-siamo-talenti/ 

La serata si è conclusa con un altro meraviglioso talento quello di un’altra abitante del Borgo: Gaia D’Agostini che accompagnata dalla chitarra ci ha cantato una canzone sul talento. 

Finito l’evento ci siamo spostati nella serra del Borgo per mangiare, stare insieme comprare gadget, libri o i prodotti biologici del Borgo.

Photo Gallery 

Il Progetto Orientamento Giovani 

Giovanni Scifoni ci racconta la storia di San Giovanni Di Dio. 

La donazione dello scultore Alessandro Romano 

Gaia D’Agostini canta: il talento