Il Servizio Residenziale
L’offerta riabilitativa residenziale è graduata in trattamenti estensivi e socioriabilitativi di mantenimento, erogati in nuclei abitativi. All’interno della stessa unità abitativa coesistono nuclei diversi.
Nello specifico Il Servizio Residenziale del Centro si articola su 4 Residenze :
BETANIA (3 unità abitative)
EMMAUS (3 unità abitative)
NAZARETH (3 unità abitative)
SAN GIUSEPPE (2 unità abitative).
Ogni residenza si compone di due o più Unità abitative o nucleo. Le unità abitative ospitano da un minimo di 8 ad un massimo di 24 utenti di sesso maschile o femminile, si articolano in nuclei da 8 o 12 ospiti ciascuno.

Per ogni Residenza è garantita la presenza di:
medico responsabile, specialista in riabilitazione come inteso nel Piano di indirizzo per la riabilitazione
- medici specialisti, correlati alla tipologia di disabilità prevalentemente trattata;
- medici consulenti;
- psicologo coordinatore;
- professionisti sanitari della riabilitazione;
- assistente sociale unico del Centro;
- educatore professionale;
- infermieri;
- operatori sociosanitari dedicati all’assistenza, diurna e notturna

L’organizzazione delle Residenze garantisce all’ospite anche:
• un ambiente il più possibile simile alla comunità di provenienza per orari e ritmi di vita, nonché la personalizzazione del proprio spazio residenziale;
• la socializzazione, anche con l’apporto del volontariato e di altri organismi esterni, utilizzando anche le risorse del contesto territoriale, al fine di garantire la migliore qualità di vita possibile dell’ospite;
• la partecipazione e la responsabilizzazione della famiglia al progetto ovvero delle persone che, al di fuori dei rapporti di parentela, intrattengano con l’ospite relazioni di carattere affettivo.
La responsabilità del progetto riabilitativo individuale (PRI) è a carico del Medico Responsabile, che gestisce i progetti in collaborazione con il Coordinatore di Residenza. Di seguito la descrizione degli aspetti strutturali delle singole Residenze.

In ogni nucleo abitativo sono situate le camere degli ospiti. Ogni camera ospita dai due ai quattro posti letto.
Le stanze sono strutturate in modo da garantire la privacy degli ospiti ed in modo che sia consentito l’accesso e il movimento delle carrozzine, l’uso dei sollevatori e il passaggio delle barelle.
Ogni camera doppia è dotata di servizi igienici, immediatamente attigui alla stanza, adeguati ai pazienti non autosufficienti (con un rapporto di 1 ogni 2 posti letto) e con possibilità di accesso e rotazione completa delle carrozzine.
Area della Socializzazione
Il Servizio Residenziale dispone di molti spazi volti a favorire la socializzazione degli ospiti e le relative attività, tra cui: servizi per assistenza religiosa, angolo bar, stanze polivalenti attigue a ogni unità abitativa, locali per servizi all’ospite ( es. barbiere, parruchiere, podologo, lavanderia), servizi igienici per i visitatori accessibile alle persone con disabilità, aree attrezzate e accessibili alle persone con disabilità all’interno del complesso.

Area destinata alla valutazione delle terapie
Il Servizio Residenziale dispone delle seguenti aree dedicate alle valutazioni ed alle terapie riabilitative: studi medici attrezzati per visite, locali per erogazione di attività per la riabilitazione, palestra con attrezzature e presidi necessari per la riabilitazione, stanza multisensoriale, medicheria per attività interimistica..

Una giornata tipo
Alle ore 7.00 gli operatori sociosanitari si occupano dell’alzata, ovvero provvedono alla preparazione degli ospiti in termini di igiene e vestizione. Alle ore 8.00 un operatore lascia la residenza con il compito di andare a prendere il carrello con le colazioni nei locali cucine.Dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:15 e dalle 14:00 alle 18:45 si svolgono le attività riabilitative e socio educative, nonché di incremento delle autonomie previste nei PRI.La messa a letto è prevista per le 22:00.Nei giorni di sabato e domenica si favoriscono attività volte ad incrementare la socializzazione e di uscite sul territorio.

Gli appartamenti: nuclei abitativi residenziali per l’incremento delle autonomie
La disabilità intellettiva rappresenta un disturbo complesso, con esordio nel periodo dello sviluppo, che determina la compromissione permanente delle funzioni cognitive e di quelle adattive. La letteratura concorda nel considerare la condizione di disabilità intellettiva come una sindrome eterogenea, sia in termini di varietà di cause che conducono allo sviluppo di tale condizione sia in termini di grande varietà di sintomi che gli individui affetti da tale condizione manifestano. Bisogna sottolineare come, la pervasività di sintomi e deficit che compromettono l’intera sfera evolutiva dei soggetti, le differenti condizioni ambientali di provenienza degli stessi, la possibilità della presenza di comorbilità soprattutto di natura psichiatrica, implichi la costituzione di quadri sintomatologici caratterizzati da una estrema eterogeneità.
Pertanto, al fine di fornire una risposta adeguata alle esigenze specifiche degli Ospiti del Centro, Casa san Giuseppe ha sentito la necessità di creare all’interno del Servizio Residenziale, delle unità abitative denominate “Appartamenti”, all’interno delle quali avviene lo sviluppo di un progetto riabilitativo con focus sull’incremento di autonomie domestiche, di abilità sociali e, laddove possibile, la creazione di condizioni per l’inserimento lavorativo dedicate ad utenti che, seppur compromessi da un punto di vista cognitivo, sono caratterizzati da un buon funzionamento adattivo, presente o potenziale. Il numero totale di utenti coinvolti è di n. 24 persone con disabilità intellettiva, divisi in 3 unità abitative da 8 posti letto.
I nuclei abitativi che ospitano 8 utenti da un punto di vista gestionale prevedono la presenza di professionisti sanitari della riabilitazione sulle 12 h diurne ed il riferimento notturno dell’infermiere di residenza e degli operatori socio-sanitari in turno nei nuclei con 12 utenti.
Per ogni utente ospite del nucleo abitativo da 8 ospiti viene redatto, sulla base della tipologia di progetto, un Progetto Riabilitativo Individuale (PRI) rinnovabile a 60, 180 o 365 giorni. Il PRI viene effettuato a seguito di valutazioni integrate multidisciplinari (psicologiche, comportamentali mediche e infermieristiche) che determinano gli obiettivi terapeutici e riabilitativi del progetto personalizzato per ogni utente. Inoltre, per ogni ospite del nucleo è prevista l’assegnazione di un tutor, ovvero un professionista sanitario della riabilitazione, dedicato alla gestione e realizzazione degli obiettivi del progetto individuale. Gli utenti, inoltre, beneficiano di attività psico-educative di gruppo e laddove possibile e necessario, possono svolgere percorsi di psicoterapia individuale ad orientamento cognitivo comportamentale.

L’estate
Con l’arrivo dell’estate le attività si spostano al centro Stella Maris, a Passoscuro (RM). I ragazzi e le ragazze, a turni, passano così l’estate in un centro accogliente posto a una decina di metri dal mare, con una piscina, un ampio cortile e una piccola cappella. Hanno così la possibilità di passare insieme le vacanze estive.
I collaboratori e volontari dell’Opera lavorano dalle 7.30 del mattino fino a tarda sera per dare supporto alle attività previste dalla struttura.

Come accedere al servizio Residenziale?
Per richiedere l’accesso ai servizi offerti dal Centro di Riabilitazione Casa san Giuseppe occorre inviare una richiesta scritta via mail all’indirizzo roma.accettazione@guanelliani.it, oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Direzione del Centro con specificato:
- i recapiti telefonici dell’utente
- il trattamento richiesto
- la motivazione ed informazioni precise e dettagliate sulla situazione socio familiare della persona interessata
- l’inviante
- certificato medico con la diagnosi ed eventuale terapia farmacologico
- documentazione clinica pregressa
- relazione di altri Centri o Istituti precedentemente frequentati
Quando pervenuta la domanda il Servizio di Accettazione provvederà alla programmazione di una prima visita, poste le condizioni di appropriatezza e compatibilità diagnostica e ambientale. In Prima Visita l’obiettivo è raccogliere le informazioni anamnestiche sociali e cliniche utili ai fini di un eventuale inserimento ed elaborazione del primo Progetto Riabilitativo.
Laddove necessario, durante l’effettuazione della prima visita, l’utente viene sottoposto a valutazione psicodiagnostica, per determinare lo stato funzionale, le capacità adattive ed individuare la presenza di eventuali comportamenti problematici.
A seguito dell’iter valutativo, l’utente verrà quindi inserito in una lista di attesa, all’interno della quale verrà assegnato un codice in base alle caratteristiche cliniche salienti, tale codice servirà a valutare la compatibilità ambientale in relazione alla tipologia di posto disponibile.
