Questa mattinata al centro diurno è stata davvero speciale, un momento di condivisione e gioia che rimarrà nel cuore di tutti i partecipanti. L’iniziativa, organizzata con il contributo prezioso dell’ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), ha visto coinvolti gli ospiti del centro diurno del Borgo insieme ai loro educatori e volontari. L’ambiente era pervaso da un’atmosfera di entusiasmo e accoglienza, e il sorriso sui volti dei ragazzi era il riflesso di un’energia positiva e contagiosa.

La giornata è iniziata con un caloroso benvenuto da parte dei volontari dell’ACLI, che con grande disponibilità e attenzione si sono presi cura di ogni dettaglio, assicurandosi che ognuno si sentisse accolto e a proprio agio. I colori vivaci delle decorazioni e la musica allegra che risuonava nel giardino del Centro Diurno hanno creato subito un clima di festa. 

Hanno introdotto la mattinata il Direttore Sanitario Prof. Tonino Cantelmi, il Superiore della Casa Don Fabio Lorenzetti, il presidente dell’ACLI di Roma  Lidia Borzi e il presidente del Circolo ACLI Trastevere Francesco Pappalardo.

Subito è iniziato il momento del canto e del ballo. La musica ha creato un momento di condivisione intensa. Le risate e gli applausi hanno riempito l’aria, e anche chi all’inizio sembrava titubante si è lasciato andare, coinvolto dall’ entusiasmo generale

Dopo la musica , è arrivato il momento della merenda, preparata e servita con cura dai volontari dell’ACLI e condivisa con i ragazzi del centro diurno e gli educatori e operatori. 

Durante il pasto non sono mancate le risate e gli scherzi. I volontari dell’ACLI, con il loro spirito di servizio e la loro generosità, hanno saputo rendere ogni momento unico e speciale. È stato emozionante vedere come tutti, senza alcuna distinzione, abbiano contribuito a creare un’atmosfera di inclusione e amicizia.

In conclusione, questa mattinata è stata un trionfo di positività, un’occasione per creare legami, scoprire talenti e condividere momenti di pura felicità. È stato un esempio concreto di come, con un po’ di impegno e tanto cuore, si possano costruire ponti di amicizia e comprensione. Un grazie speciale va all’ACLI, che con la sua partecipazione ha arricchito l’esperienza di tutti, dimostrando che l’inclusione e la solidarietà sono valori che possono davvero fare la differenza nella vita di ciascuno di noi.