«Casa Dongua» è un modo di abitare collaborativo che coniuga gli spazi privati con aree e servizi a uso comune. L’obiettivo è quello di creare reti di relazioni e reciprocità, adottare pratiche ecologiche e ottenere anche risparmi economici.
Già dal 1° gennaio 2024 due persone con neurosviluppo tipico vengono ospitate presso il Borgo Guanella, con l’obbiettivo di aumentare gli ospiti e coinvolgere le famiglie di persone con neurosviluppo atipico che abitano nel Borgo.
Casa Dongua, già da oggi, è uno spazio aperto dove volontari e operatori possono avere un luogo di confronto, di riposo, un luogo dove passare del tempo insieme in semplicità in un clima di comunione e amore.

«Entrare in un posto sicuro dove posso essere me stessa e avere la consapevolezza che tutte le persone che entrano con me condividono tutte lo stesso spirito di amore, inclusione e condivisione»

«È bello che quando sei dentro Casa Dongua esci e ti ritrovi ragazzi che sbucano da tutte le parti e che hanno il desiderio di stare insieme a noi come «amici» e non solo come volontari»

«Casa Dongua è un posto dove l’accoglienza non è banale, in cui c’è una costante ricerca di purificazione dal giudizio, dallo stress, dall’ansia e si cerca di tenere un clima di comunione.. È un bel progetto di condivisione»