OTTOMARZOMAI

Perché l’inclusione è OGGI, DOMANI , SEMPRE

Oggi non celebriamo solo una data, ma ribaltiamo un paradigma. In questo Dialogo del Borgo tutto al femminile , trasformiamo le narrazioni del passato e costruiamo nuovi orizzonti, parlando di educazione, relazione e pari opportunità con la consapevolezza di chi non chiede spazio, ma lo crea . Innanzitutto dentro di sé

L’8 marzo scorso, il Borgo Guanella ha celebrato la Giornata Internazionale della Donna con un evento speciale, che si è inserito all’interno dei Dialoghi del Borgo , una serie di incontri gratuiti promossi dalla Guanella Academy, destinati a favorire la crescita personale e professionale. Quest’anno, l’evento è stato completamente al femminile, una scelta che ha voluto ribadire l’importanza di una riflessione continua sulla condizione delle donne, non solo l’ 8 marzo, ma ogni giorno dell’anno.

A moderare e guidare la discussione è stata  Valentina Bassi , psicoterapeuta e formatrice, che ha saputo creare un ambiente accogliente e stimolante per gli ospiti e il pubblico. Tra le relatrici, alcune figure di spicco che hanno condiviso esperienze ed expertise nei loro rispettivi campi, portando spunti di riflessione e concrete proposte per favorire l’inclusione e l’equità di genere. 

Costanza Miriano, giornalista, scrittrice e blogger, ha invitato il pubblico a riflettere su come rendere armoniche le differenze tra uomo e donna. La sua analisi ha messo in evidenza come le diversità di genere, anziché essere una causa di conflitto, possano diventare una risorsa preziosa per costruire relazioni più equilibrate e produttive, in grado di arricchire sia la vita personale che quella professionale.

Consuelo del Balzo, membro del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ha portato la sua esperienza di impegno per la parità di opportunità, raccontando il suo lavoro per promuovere una cultura di inclusione tra uomini e donne. Il suo intervento ha offerto spunti importanti per comprendere come sia possibile cambiare la cultura istituzionale e sociale per favorire un reale cambiamento nella visione della donna nel mondo del lavoro e nella società in generale.

Catia Fierli, docente e scrittrice, autrice del libro “A scuola parlo da solo. Storie di inclusione di persone con autismo” , ha raccontato la sua esperienza nel promuovere l’inclusione dei ragazzi con disturbi del neurosviluppo nelle scuole.

Ogni relatrice ha contribuito a tracciare un quadro di quella che dovrebbe essere una società più inclusiva, in cui le donne non siano celebrate solo in una data simbolica, ma in ogni momento, in ogni spazio, in ogni occasione. L’evento ha voluto essere una vera e propria provocazione:  perché ricordarci dell’inclusione delle donne solo l’8 marzo? La risposta, che è emersa chiaramente durante la serata, è che l’inclusione non può essere relegata a una sola giornata, ma deve essere un impegno quotidiano, costante e condiviso.

Durante l’incontro, i partecipanti sono stati invitati a riflettere ulteriormente sull’evento attraverso attività interattive. Su dei post-it, ognuno ha scritto una parola che descrivesse il proprio vissuto dell’incontro, un gesto simbolico che ha reso ancora più tangibile il concetto di partecipazione attiva e riflessione collettiva. Il tutto è stato accompagnato da un sottofondo di musica dal vivo che ha reso l’atmosfera ancora più coinvolgente e intima.

L’evento si è concluso con un apericena in condivisione, un momento di socializzazione che ha permesso a tutti i presenti di continuare la riflessione in modo informale, con il piacere della conversazione. Un’occasione per stringere legami, fare rete e continuare a parlare di inclusione, di parità e di rispetto reciproco.

La Giornata Internazionale della Donna al Borgo Guanella è stata quindi non solo un’occasione per celebrare il ruolo delle donne nella società, ma anche un’opportunità per riflettere su come ognuno di noi, ogni giorno, possa contribuire a una cultura di inclusione e rispetto. Un incontro che ha lasciato il segno, e che ha dimostrato come il vero cambiamento parta dalla consapevolezza e dall’azione quotidiana.