Il Borgo Guanella al Giubileo della disabilità: 28-29 aprile
Il 28 e 29 aprile Roma è diventata la capitale dell’inclusione con il Giubileo della Disabilità, un evento che ha riunito migliaia di pellegrini da ogni parte del mondo. Due giornate ricche di emozioni, spiritualità, incontri e testimonianze che hanno celebrato la bellezza e il valore di ogni persona, indipendentemente dalle sue fragilità.
Il Borgo Guanella al Giubileo
A rendere ancora più speciale questa festa di popolo, c’era anche uno stand del nostro Borgo Guanella. Abbiamo partecipato portando tre laboratori simbolo della nostra attività quotidiana: la Radio, il Laboratorio Creativo e il Laboratorio Benessere (https://borgoguanella.it/attivita/)
Con la Radio del Borgo, i ragazzi hanno avuto l’occasione di essere veri protagonisti, intervistando numerosi pellegrini e ospiti, tra cui anche il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.
È stata un’opportunità unica per raccontare storie, emozioni, esperienze vissute e dare voce a chi spesso non viene ascoltato. Non solo parole: c’è stata anche tanta musica, allegria e perfino balli collettivi che hanno unito tutti in un’atmosfera gioiosa e accogliente.
Il Laboratorio Creativo ha mostrato il lavoro fatto con passione durante l’anno: oggetti artistici, disegni, piccoli capolavori nati da mani attente e cuori pieni. Un’espressione autentica di ciò che significa creare con amore e dedizione.
Il Laboratorio Benessere, invece, ha portato momenti di rilassamento e cura del corpo, dimostrando come il prendersi cura di sé sia parte integrante di una vita piena.
Un incontro tra realtà belle e diverse
Durante le due giornate, il gruppo del Borgo ha avuto modo di girare tra gli stand, scoprire altre realtà provenienti da tutta Italia e dal mondo, condividere esperienze e costruire legami nuovi. È stato un tempo prezioso di apertura, di conoscenza reciproca, di scambio profondo.
Un’esperienza che ci ha lasciato il cuore pieno
Tornare a casa dopo il Giubileo ha significato portare con sé un bagaglio carico di sorrisi, volti, parole e momenti vissuti insieme. Ma soprattutto la consapevolezza che l’inclusione vera si costruisce quando ciascuno può esprimere il meglio di sé, sentirsi accolto e valorizzato.
Il Borgo Guanella, con la sua testimonianza viva, ha mostrato cosa si può fare quando si lavora con amore e dedizione, e ha contribuito a rendere questo Giubileo un evento davvero indimenticabile.
Vi consigliamo la lettura anche di questo interessante articolo in cui Don Fabio Lorenzetti, direttore del Centro di riabilitazione del Don Guanella di Roma, racconta al Sir il cammino giubilare degli ospiti della struttura fatto di mini-pellegrinaggi alla Porta Santa di san Pietro, gesti, catechesi, incontri:
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